- Quando il comportamento di un lavoratore è imprevedibile o abnorme
- La valutazione del rischio e la prevenzione della violenza in sanità
- App per diabetici: il Garante Privacy multa una società di dispositivi medici Aveva inviato in chiaro e-mail a centinaia di pazienti diabetici
- Data breach: il Garante sanziona UniCredit per 2,8 milioni di euro Multa di 800mila euro anche alla società incaricata di effettuare i test di sicurezza
- Telemarketing: il Garante privacy sanziona Enel Energia La società non aveva protetto le sue banche dati da accessi di procacciatori abusivi
- L’RSPP non è tenuto ad assicurarsi che il datore di lavoro adempia
- E-mail dei dipendenti, il Garante privacy avvia una consultazione pubblica
- Antivirus prometteva di proteggere la privacy degli utenti ma in realtà faceva l’esatto opposto, Avast sanzionata per 16,5 milioni di dollari
- Lavoro, Calderone: in prossimo Cdm provvedimento organico in materia di salute e sicurezza
- Crollo Esselunga a Firenze, il procuratore: “Diverse criticità nel cantiere. Alcuni operai erano irregolari”
- Lavoro: dal Garante Privacy nuove tutele per la email dei dipendenti Varato un Documento di indirizzo sulla conservazione dei metadati
- Sanità: sanzionato un centro di medicina estetica per violazione della privacy Sul profilo social della struttura il volto riconoscibile di un paziente
- Giustizia: Garante privacy, più tutele per gli atti videoregistrati
- Telemarketing: il Garante Privacy multa un call center per 60mila euro Società già sanzionata per non aver risposto alle richieste dell’Autorità
- Salute, donazione del corpo alla scienza: ok del Garante Le Asl invieranno le dichiarazioni raccolte alla banca dati delle DAT
- Cirò, non rispetta le norme relative alla sicurezza sul lavoro. Scatta la sanzione da 19mila euro
- (Sicurezza alimentare) Carabinieri NAS: controlli nel comparto oleario, ispezionate oltre 1200 aziende
- Operaio folgorato. “Il quadro elettrico non era a norma ed era in tensione”
- Telemarketing scorretto: nuova sanzione Garante
- Sicurezza sul lavoro: la Spider di Covo presenta il suo nuovo dispositivo salvavita
Attestati malattia: occhio alla privacy
Se il medico fiscale scrive la diagnosi nel certificato di malattia destinato al datore di lavoro, si viola la privacy non senza diritto a risarcimento per il lavoratore. Va in questa direzione la recente sentenza di Cassazione (2367 del 31 gennaio 2018) su un caso di diffusione della diagnosi nell’ambiente di lavoro del ricorrente.
La normativa di riferimento sugli attestati malattia è il DM 15 luglio 1986, articolo 6. La sentenza parte da qui:
“la riservatezza imposta nella refertazione del medico fiscale esige che non debba essere annotata sulla copia per il datore di lavoro la diagnosi del paziente […] Qualsiasi indicazione – anche concernente le visite specialistiche prescritte – dalla quale possa essere desunta la diagnosi, deve ritenersi contrastante con la normativa sulla tutela della privacy.”
Il risarcimento danni al paziente è un’altra storia. Perché sussista, deve essere dimostrato che la condotta del medico abbia avuto conseguenze concrete, provocando effettivamente un danno.
Nel caso in esame, il ricorrente lamentava il «comportamento diffidente e persecutorio manifestato dai colleghi e dai parenti venuti a conoscenza dell’accertamento cui era stato sottoposto».
La Cassazione ritiene che questa conseguenza non sia ascrivibile all’annotazione del medico ma all’avvenuta divulgazione da parte del datore di lavoro.
La sentenza è interessante perché affronta il tema delle responsabilità per violazioni alla privacy e conseguente diritto a risarcimento, che nella specifica causa non veniva riconosciuto soltanto perché la contestazione era stata rivolta al medico e non al datore di lavoro. Se il dipendente avesse sporto denuncia verso tale soggetto, la sentenza sarebbe potuta essere diversa.
Ci permettiamo di sottolineare che, in nome di una frammentazione a dir poco tecnicistica delle responsabilità, non si prevede nessun risarcimento per una manifesta, e riconosciuta, violazione.
Fonte: pmi.it