- Obblighi informativi per le erogazioni pubbliche
- La sicurezza di trabattelli, piccoli trabattelli e attrezzature speciali
- Le responsabilità penali dell’RSPP in relazione agli appalti
- Google: Garante privacy stop all’uso degli Analytics. Dati trasferiti negli Usa senza adeguate garanzie
- Sicurezza sul lavoro: cambia la formazione in azienda
- Formazione: cosa succede in assenza del nuovo accordo Stato Regioni?
- Amazon ha bloccato alcuni progetti per migliorare la sicurezza sul lavoro
- Gli utenti chiedevano di esercitare il diritto all’oblio ma i loro dati venivano pubblicati online: sanzionato Google per violazione della privacy
- Videoconferenza: il senato anticipa l’Accordo Stato Regioni
- Realizzare modelli 3D dallo smartphone: Epic Games lancia RealityScan
- Apple, Google e Microsoft insieme per eliminare le password: per l’accesso ai siti e l’app basta uno smartphone
- Sicurezza, Fs e Inail siglano un protocollo pilota per le opere del Pnrr
- Piano triennale Pa digitale in Gazzetta, dall’once only alla sicurezza e privacy by design
- Infortuni, Calderone: “2mila consulenti lavoro attivi per assistenza su sicurezza, sensibili al tema”
- Sicurezza sul lavoro, i carabinieri bloccano una ditta edile a Madonna di Campiglio
- L’importanza dell’etichettatura degli alimenti: tutto ciò che c’è da sapere
- Riconoscimento facciale, cosa succede a Clearview AI
- Cybersecurity, cosa cambierà con la Direttiva Nis 2 nell’Ue
- Sicurezza del lavoro: lo stato di fatto post Covid-19
- Sicurezza alimentare e revisione delle Indicazioni Geografiche al centro del Consiglio UE
ETICA AZIENDALE: COME SI FA
Decreto Legislativo 231/01
Per andare esente da responsabilità la società è chiamata ad adottare una serie di adempimenti:
- Adozione di Modelli Organizzativi Interni in grado di prevenire la commissione di tutti i reati previsti dalla norma;
- Adozione di un Codice Etico di comportamento interno relativo alle condotte a rischio, dotato di adeguato apparato sanzionatorio per il caso di sua violazione;
- Nomina di un Organismo di Vigilanza il cui compito sarà quello di monitorare il livello di attuazione e di applicazione dei modelli organizzativi interni, vigilare sul comportamento degli addetti e riferire agli organi sociali di eventuali inadempimenti o violazioni.
Nel caso in cui l’ente adotti ed effettivamente attui queste misure potrà beneficiare dell’applicazione di una scriminante e andrà quindi esente da responsabilità.
Con riferimento in particolare ai reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro, chiunque svolga un’attività produttiva che implichi un rischio infortunio da medio ad elevato quindi si trova oggi a dover fare i conti con questa materia. In particolare poi recenti pronunce della Corte di Cassazione hanno definitivamente chiarito quale sia il principio che genera la responsabilità amministrativa da reato in caso di infortunio sul lavoro. Pur essendo infatti i reati in materia di sicurezza di natura colposa, essi sono in grado di generare responsabilità in capo all’ente in relazione alla c.d. “colpa organizzativa”. L’interesse e/o vantaggio per l’ente previsti come necessari per l’attribuzione di responsabilità devono essere letti come risparmio di risorse economiche conseguente alla mancata predisposizione degli apprestamenti di sicurezza ovvero come incremento economico conseguente all’aumento della produttività non ostacolata dall’osservanza dei precetti della norma prevenzionale. Il mancato rispetto delle norme di sicurezza in questi termini genera certamente nel breve periodo un risparmio ed un vantaggio economico sensibile. Ed è proprio questo vantaggio che il legislatore mira a colpire.
Queste considerazioni portano così la c.d. “231” sempre più da essere una norma ad adesione volontaria, in prima battuta adottata esclusivamente da soggetti con continui rapporti con la pubblica amministrazione, a strumento di tutela dell’integrità patrimoniale dell’azienda utile a chiunque svolga un’attività produttiva.