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Manipolazione e uso di chemicals: una check list per la verifica di conformità
Con l’intensificazione dei controlli delle SDS presso le aziende da parte degli organi di vigilanza, l’UE evidenzia ancora una volta l’importanza di tali documenti ai fini della prevenzione e protezione dei lavoratori. L’articolo di R.Montali “Manipolazione ed uso dei chemicals in sicurezza: una check list per la verifica di conformità”, pubblicato su Ambiente&Sicurezza sul lavoro n.1/2019, fornisce un semplice e rapido strumento per il controllo della conformità di questi documenti, al fine di garantire il rispetto delle norme di settore.
Il Regolamento REACH, come peraltro tutte le norme in materia di sicurezza nell’uso e nella manipolazione di chemicals pericolosi, indicano nella diffusione delle informazioni lungo la catena di approvvigionamento – messe in atto attraverso le Schede di Dati di Sicurezza (SDS) – uno dei sistemi ottimali per la minimizzazione del rischio di incidenti.
La SDS costituisce da sempre uno dei più importanti strumenti di prevenzione rivolti alle realtà in cui si utilizzano, o sono depositati (o stoccati) prodotti chimici e rappresenta anche il primo veicolo di informazioni da utilizzare per la valutazione del rischio chimico, a salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori.
L’Agenzia Europea delle Sostanze chimiche (ECHA) intende favorire, anche in accordo al principio di precauzione, l’uso in sicurezza dei chemicals durante tutto il loro ciclo di vita, dalla immissione sul mercato allo smaltimento come rifiuto. Le etichette di pericolo, ma in primis le SDS, costituiscono uno dei pilastri a disposizione di datori di lavoro, lavoratori e grande pubblico per garantire la sicurezza nell’utilizzo di tali sostanze. Per il raggiungimento dell’obiettivo tuttavia, si rende necessaria una redazione corretta, aggiornata, chiara e semplice delle SDS.
L’articolo fornisce un semplice e rapido strumento per il controllo della conformità e dell’esaustività di questi documenti, al fine di garantire il rispetto delle norme di settore.
Fonte: www.insic.it