- Garante Privacy – Guida all’applicazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali
- Blitz nei cantieri, trovato anche operaio che manovrava la gru senza abilitazione
- Grave in ospedale dopo il colpo di calore in cantiere, Spinelli: “Fondamentale la sicurezza sui luoghi di lavoro, evitare il rischio caldo”
- Sicurezza: il DVR per chi guida mezzi aziendali stradali
- Alcol e lavoro: costruzioni e trasporti tra i settori più a rischio
- Lavoro notturno e lavoro a turni: effetti sulla salute e prevenzione
- Sanità: per le ricette transfrontaliere servono maggiori garanzie
- Telemarketing, Garante: il “no” dell’utente va registrato subito
- Whistleblowing: sì del Garante privacy al recepimento della direttiva Ue
- Garante privacy: illecite le email pubblicitarie senza consenso Inserire un link per disiscriversi non rende l’invio lecito
- Lavoro: Garante Privacy ribadisce il no al controllo a distanza, sanzionata un’azienda
- Obblighi informativi per le erogazioni pubbliche
- Obblighi informativi per le erogazioni pubbliche #2
- La sicurezza di trabattelli, piccoli trabattelli e attrezzature speciali
- Le responsabilità penali dell’RSPP in relazione agli appalti
- Google: Garante privacy stop all’uso degli Analytics. Dati trasferiti negli Usa senza adeguate garanzie
- Sicurezza sul lavoro: cambia la formazione in azienda
- Formazione: cosa succede in assenza del nuovo accordo Stato Regioni?
- Amazon ha bloccato alcuni progetti per migliorare la sicurezza sul lavoro
- Gli utenti chiedevano di esercitare il diritto all’oblio ma i loro dati venivano pubblicati online: sanzionato Google per violazione della privacy
Alcuni giochi usano il microfono del telefono per scoprire cosa guardi in tv
Altro che meter dell’Auditel. Alcune app hanno reso la faccenda più semplice: chiedono accesso al microfono dello smartphone in maniera del tutto ingiustificata, per poi restare in ascolto dei gusti tv degli utenti. Riconoscere l’audio di programmi e pubblicità, per poi indirizzare meglio gli annunci.
App che andavano dai giochi di bowling al “beer pong”, includevano un particolare tipo di software adatto a capirne le abitudini di visione, progettato da Alphonso e, ovviamente, non sempre chiaramente dichiarato.
Secondo il New York Times, che ha individuato almeno 250 giochi di questo tipo, in maggioranza su Play Store, molte app nascondevano i loro intenti nell’opzione “leggi di più”: non facendo attenzione a quell’annuncio, si perdeva la possibilità di capire cosa stesse realmente accadendo. Alcune di esse, peraltro, restavano in azione anche quando chiuse.
The Verge ha installato una delle applicazioni, chiamata Endless 9*9 puzzle di Imobile Game Studios: ha chiesto immediatamente accesso al microfono e alla localizzazione, senza fornire nessuna notizia aggiuntiva. Per scoprire che l’app stava monitorando “i dettagli delle visualizzazioni TV” al fine di “mostrare contenuti e annunci relativi alla TV”, era necessario entrare impostazioni del gioco. Quindi, nessuna richiesta di consenso proattiva.
Un comportamento, questo, che negli Stati Uniti la Federal Trade Commission ha già condannato in passato. Nel 2016, ha avvisato una dozzina di sviluppatori di app Android che utilizzavano un software simile, SilverPush, sul fatto che gli utenti dovessero essere informati del tipo di informazioni che le loro app raccolgono, e del relativo motivo.
Fonte: tgcom24.mediaset.it