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Grave in ospedale dopo il colpo di calore in cantiere, Spinelli: “Fondamentale la sicurezza sui luoghi di lavoro, evitare il rischio caldo”
L’intervento dell’assessore provinciale dopo quanto avvenuto a Riva del Garda, dove un operaio di 33 anni ha accusato un colpo di valore mentre stava lavorando: “Fondamentale la sicurezza sui luoghi di lavoro, evitare il rischio calore” .
TRENTO. “Soprattutto in periodi particolarmente caldi vanno evitati rischi aggiuntivi, per questo richiamiamo le informazioni contenute nel vademecum che puntano a proteggere la salute e la sicurezza dei lavoratori”. Sono queste le parole dell’assessore provinciale Achille Spinelli dopo quanto avvenuto negli scorsi giorni a Riva del Garda, dove un operaio di 33 anni ha accusato un colpo di calore mentre stava lavorando in un cantiere .
“In questi giorni di fine agosto caratterizzati da alte temperature ed elevata umidità dell’aria, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca – dice l’assessore – preme ricordare le importanti informazioni contenute nel ‘Vademecum calore‘, che il Dipartimento provinciale sviluppo economico, ricerca e lavoro in collaborazione con l’Apss ha predisposto lo scorso anno, proprio con l’obiettivo di salvaguardare la salute dei lavoratori esposti a rischio di calore, in particolare per quelli che operano in ambienti esterni”.
Per Spinelli: “La partecipazione alla prevenzione da parte di tutti i soggetti coinvolti risulta di fondamentale importanza, come in questo caso dove le associazioni di categoria hanno distribuito il vademecum ai propri iscritti e invitato gli stessi a valutare i rischi da calore inserente le misure preventive nel proprio documento di valutazione dei rischi”.
Ecco una sintesi di alcune importanti misure di prevenzione e precauzione in caso di alte temperature e attività fisiche gravose:
- fare attenzione ai fattori predisponenti ad aumentare il rischio quali: età, genere, obesità, assunzione di alcool o caffeina, utilizzo di farmaci e condizioni personali di salute (es. cardiopatie);
- assicurarsi di disporre di acqua fresca nelle vicinanze del posto di lavoro; viene raccomandato di bere acqua in abbondanza (almeno mezzo litro ogni ora) e frequentemente (almeno ogni 15 minuti);
- controllare periodicamente le previsioni meteorologiche per le eventuali allerte, e se possibile tenerne conto, programmando in funzione del clima e della pesantezza del lavoro svolto, frequenti periodi di pausa per riposare e assumere bevande in luoghi adeguati;
- se risulta opportuno, variare l’orario di lavoro per sfruttare le ore meno calde, programmando i lavori più pesanti nelle ore più fresche e fare in modo che nelle ore più calde e soleggiate i lavoratori non si trovino in modo continuativo nei locali più caldi;
- prevedere per i nuovi addetti e per quelli assenti per più di una settimana un periodo di acclimatamento, con pause più frequenti e incrementi graduali del carico di lavoro;
- prevedere un controllo periodico per i lavoratori esposti al rischio di stress da calore aggravati dall’uso di indumenti protettivi e alte temperature;
- utilizzare indumenti leggeri e traspiranti; per i lavoratori esposti al sole adottare indumenti di colore chiaro e copricapo (non esporre la pelle direttamente ai raggi solari) e proteggere le parti esposte con crema solare.
Fonte:ildolomiti.it