- Quando il comportamento di un lavoratore è imprevedibile o abnorme
- La valutazione del rischio e la prevenzione della violenza in sanità
- App per diabetici: il Garante Privacy multa una società di dispositivi medici Aveva inviato in chiaro e-mail a centinaia di pazienti diabetici
- Data breach: il Garante sanziona UniCredit per 2,8 milioni di euro Multa di 800mila euro anche alla società incaricata di effettuare i test di sicurezza
- Telemarketing: il Garante privacy sanziona Enel Energia La società non aveva protetto le sue banche dati da accessi di procacciatori abusivi
- L’RSPP non è tenuto ad assicurarsi che il datore di lavoro adempia
- E-mail dei dipendenti, il Garante privacy avvia una consultazione pubblica
- Antivirus prometteva di proteggere la privacy degli utenti ma in realtà faceva l’esatto opposto, Avast sanzionata per 16,5 milioni di dollari
- Lavoro, Calderone: in prossimo Cdm provvedimento organico in materia di salute e sicurezza
- Crollo Esselunga a Firenze, il procuratore: “Diverse criticità nel cantiere. Alcuni operai erano irregolari”
- Lavoro: dal Garante Privacy nuove tutele per la email dei dipendenti Varato un Documento di indirizzo sulla conservazione dei metadati
- Sanità: sanzionato un centro di medicina estetica per violazione della privacy Sul profilo social della struttura il volto riconoscibile di un paziente
- Giustizia: Garante privacy, più tutele per gli atti videoregistrati
- Telemarketing: il Garante Privacy multa un call center per 60mila euro Società già sanzionata per non aver risposto alle richieste dell’Autorità
- Salute, donazione del corpo alla scienza: ok del Garante Le Asl invieranno le dichiarazioni raccolte alla banca dati delle DAT
- Cirò, non rispetta le norme relative alla sicurezza sul lavoro. Scatta la sanzione da 19mila euro
- (Sicurezza alimentare) Carabinieri NAS: controlli nel comparto oleario, ispezionate oltre 1200 aziende
- Operaio folgorato. “Il quadro elettrico non era a norma ed era in tensione”
- Telemarketing scorretto: nuova sanzione Garante
- Sicurezza sul lavoro: la Spider di Covo presenta il suo nuovo dispositivo salvavita
I brand che valgono di più nel 2017, sale Microsoft giù CocaCola
Come ogni anno dal 2000, l’azienda di consulenza newyorkese Interbrand, leader mondiale in valutazione, strategia e management del marchio, ha stilato la classifica Best Global Brands, elencando i 100 brand con il maggior valore – economico, ma non solo – del 2017. Il focus di quest’anno verte sul tema “Growth in a Changing World”, che oltre al marchio in sé pondera accuratamente anche i fattori chiave di people e technology.
Non a caso: anche quest’anno è infatti il settore tecnologico a farla da padrone, con Apple, Google e Microsoft sui primi tre gradini del podio. La mamma dell’iPhone si conferma in testa alla classifica per il quinto anno consecutivo, con un valore del marchio di 184,2 miliardi di dollari, in aumento del 3% rispetto al 2016. Big G conferma la propria altrettanto longeva presenza al secondo posto, con un brand value di 141,7 miliardi di dollari, in crescita del 6% sull’anno precedente. La sorpresa è Microsoft, che dal quinto posto mantenuto dal 2012 al 2014 è salita al quarto negli anni 2015 e 2016 e si aggiudica la medaglia di bronzo nel 2017, insieme a una valutazione di quasi 80 miliardi, il 10% in più rispetto ai 72,8 dell’anno scorso.
A cederle il posto è CocaCola, il cui brand value, oggi di quasi 70 miliardi di dollari, ha perso il 4% nel 2015, il 7% nel 2016 e un ulteriore 5% quest’anno, classificandosi per la prima volta nella storia della Best Global Brands al quarto posto – per una perdita di valore netta del 10,4% da quando, nel non lontano 2012, era prima in classifica.
Fonte:wired.it