- Garante Privacy – Guida all’applicazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali
- Blitz nei cantieri, trovato anche operaio che manovrava la gru senza abilitazione
- Grave in ospedale dopo il colpo di calore in cantiere, Spinelli: “Fondamentale la sicurezza sui luoghi di lavoro, evitare il rischio caldo”
- Sicurezza: il DVR per chi guida mezzi aziendali stradali
- Alcol e lavoro: costruzioni e trasporti tra i settori più a rischio
- Lavoro notturno e lavoro a turni: effetti sulla salute e prevenzione
- Sanità: per le ricette transfrontaliere servono maggiori garanzie
- Telemarketing, Garante: il “no” dell’utente va registrato subito
- Whistleblowing: sì del Garante privacy al recepimento della direttiva Ue
- Garante privacy: illecite le email pubblicitarie senza consenso Inserire un link per disiscriversi non rende l’invio lecito
- Lavoro: Garante Privacy ribadisce il no al controllo a distanza, sanzionata un’azienda
- Obblighi informativi per le erogazioni pubbliche
- Obblighi informativi per le erogazioni pubbliche #2
- La sicurezza di trabattelli, piccoli trabattelli e attrezzature speciali
- Le responsabilità penali dell’RSPP in relazione agli appalti
- Google: Garante privacy stop all’uso degli Analytics. Dati trasferiti negli Usa senza adeguate garanzie
- Sicurezza sul lavoro: cambia la formazione in azienda
- Formazione: cosa succede in assenza del nuovo accordo Stato Regioni?
- Amazon ha bloccato alcuni progetti per migliorare la sicurezza sul lavoro
- Gli utenti chiedevano di esercitare il diritto all’oblio ma i loro dati venivano pubblicati online: sanzionato Google per violazione della privacy
McDonald’s: la normativa su igiene e sicurezza degli alimenti. Attestato HACCP anche per i dipendenti?
Qualche giorno fa abbiamo ricevuto la lettera di una lavoratrice di un ristorante McDonald’s che aveva alcune domande sulle procedure relative alla formazione del personale in materia di igiene e manipolazione del cibi nel punto vendita. Di seguito pubblichiamo il testo e a seguire le risposte di McDonald’s e dell’Agenzia di Tutela della Salute di Milano che concordano riguardo le modalità di applicazione del sistema HACCP.
Lavoro da alcune settimane in un ristorante McDonald’s di Milano. Parlando con una collega ho scoperto che non posso mettere lo smalto e che in teoria non potrei neppure indossare anelli e orecchini. Allora ho cercato conferma in internet ed è vero, ma non è tutto. Ho letto che tutte le persone che per lavoro vengono a contatto con gli alimenti, devono per forza avere un attestato HACCP. Io non ce l’ho e credo neanche i miei colleghi, solo il manager del punto vendita, che tra l’altro non entra in cucina. Cosa devo fare? Sofia.
La risposta dell’azienda
I ristoranti McDonald’s rispettano la normativa su igiene e sicurezza degli alimenti e applicano il sistema HACCP, seguendo le diverse Direttive Regionali in tema di formazione. Sono certo che la persona che le ha scritto potrà ricevere le risposte ai suoi dubbi rivolgendosi al direttore del ristorante in cui lavora.
Di seguito il chiarimento dell’Agenzia di Tutela della Salute di Milano
In base alla normativa vigente, l’OSA (Operatore del Settore Alimentare) è tenuto a provvedere all’addestramento, alla formazione ed all’aggiornamento di tutto il proprio personale alimentarista e deve dare documentazione di ciò nelle procedure di autocontrollo.
Il titolare di un’attività alimentare , denominato OSA, è infatti responsabile della sicurezza degli alimenti che produce/vende/somministra e dell’osservanza dei requisiti generali in materia di igiene, attraverso l’adozione di misure di autocontrollo (applicando il metodo HACCP) .
Pertanto l’HACCP non è un requisito professionale ma un documento contenente le misure predisposte con le quali, in modo autonomo nei tempi e nei modi che ritiene opportuni, l’OSA raggiunge l’obiettivo della sicurezza alimentare.
Le Autorità di controllo verificano, sulla base dei comportamenti del personale, che lo stesso abbia ricevuto una formazione adeguata al tipo di attività svolta senza entrare nel merito degli strumenti formativi adottati dall’OSA.
Fonte: http: ilfattoalimentare.it