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Sequestrate migliaia di tonnellate tra prodotti falsi, sofisticati e non conformi. I risultati del Piano nazionale integrato del 2017
Il Ministero della salute ha pubblicato la relazione annuale dei controlli ufficiali svolti nel 2017 sulla filiera agroalimentare nell’ambito del Piano nazionale integrato (Pni) 2015-2018. Il piano, coordinato dalla Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (Dgisan) del Ministero della salute, comprende i controlli svolti da differenti amministrazioni e organi di polizia nei settori dell’igiene, della sicurezza e della qualità per alimenti, mangimi, benessere animale, sanità animale e delle piante.
Il rapporto nasce dalla collaborazione con diversi Ministeri (Politiche agricole alimentari e forestali, Ambiente e della tutela del territorio e del mare), regioni e province autonome, agenzia delle dogane, reparti specializzati dei Carabinieri, Capitanerie di porto e Guardia di Finanza.
La relazione annuale è divisa in capitoli relativi ai controlli, alle non conformità riscontrare, alle azioni correttive intraprese sia nei confronti degli operatori che per il miglioramento del controllo ufficiale, gli esiti del sistemi di verifica e infine l’analisi dei risultati. Le singole attività di controllo sono raggruppate in diverse macroaree tematiche: alimenti, mangimi, benessere animale, sanità animale, sanità delle piante, attività a carattere trasversale.
Per quanto riguarda gli alimenti:
- Nel corso del 2017, i Servizi igiene degli alimenti e nutrizione e i Servizi veterinari dei Dipartimenti di prevenzione delle ASL hanno ispezionati 176.217 stabilimenti riconosciuti e 172.399 attività produttive registrate. Il numero di stabilimenti riconosciuti per i quali è stata riscontrata almeno una non conformità è stato di 39.598, su un numero di ispezioni pari a 490.904. Per quanto riguarda gli stabilimenti “registrati” (impianti e attrezzature dei locali, strutture e mezzi di trasporto), 34.280 hanno mostrato infrazioni durante le ispezioni e complessivamente sono state effettuate 352.621 ispezioni.
- Sono stati prelevati 47.804 campioni ufficiali di alimenti, bevande e materiali a contatto con alimenti, su cui nono state effettuate 118.550 analisi, di cui 1.044 irregolari.
- Tra le tante altre attività di controllo previste da specifiche normative di settore, si evidenzia che, in attuazione del Piano nazionale per la ricerca di residui, sono stati analizzati 44.104 campioni di cui 39 sono risultati irregolari (0,09%).
- Per quanto riguarda l’attività mirata dei Carabinieri per la tutela della salute (NAS), sono stati eseguiti 50.201 controlli, di cui 30.311 nei settori d’interesse del Piano nazionale integrato. Le verifiche hanno consentito di riscontrare 11.470 non conformità e di segnalare 9.465 operatori del settore all’Autorità amministrativa e 1.333 all’Autorità giudiziaria.
- Il Mipaaf-Icqrf (Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero delle politiche agricole) per il controllo della qualità e lotta alle frodi dei prodotti alimenti e dei mangimi, ha comportato lo svolgimento di 50 mila controlli di cui 38.685 ispezioni e 11.315 analisi di campioni. A seguito delle irregolarità riscontrate sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria, 410 soggetti, elevate 3.518 contestazioni amministrative e 3.105 diffide. Sono stati eseguite 892 sequestri, per un valore superiore ai 103 milioni di euro.
Per il contrasto alle frodi agroalimentari, le diverse forze di polizia giudiziaria hanno svolto le seguenti attività:
- Le Capitanerie di porto hanno eseguito 24.112 controlli lungo l’intera filiera dei prodotti ittici. I settori che hanno visto il maggiore interesse sono ristoranti, venditori ambulanti, pescherie, automezzi (con riferimento al trasporto dei prodotti ittici) e grossisti, i quali rappresentano il 77% dei controlli, rilevando 2.814 illeciti.
- I Carabinieri per la tutela agroalimentare, hanno sequestrato oltre 4,91 milioni di chilogrammi di prodotti per un valore di oltre 3,14 milioni di euro, denunciato all’Autorità giudiziaria 68 persone e accertato 309 violazioni amministrative per un valore oltre 1 milione di euro.
- Un importante apporto alla tutela del consumatore è rappresentato anche dall’attività svolta dalla Guardia di Finanza. Sono state complessivamente sottoposte a sequestro oltre 823 tonnellate di prodotti agroalimentari solidi e oltre 217 mila litri di generi alimentari liquidi, oggetto di frode commerciale e/o sofisticazione.
Il controllo alle frontiere svolto dagli uffici periferici del Ministero della salute (PIF e USMAF), in coordinamento con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha dato i seguenti risultati:
- I Posti di ispezione di Fìfrontiera (PIF) hanno controllo 39.536 partite di prodotti di origine animale destinati al consumo umano. Le partite soggette a controllo fisico sono state 20.176 di cui quelle campionate 1.974. I campionamenti più numerosi per ciascuna macrocategoria hanno riguardato i prodotti della pesca, dell’acquacoltura, molluschi e crostacei, (1.458 su 1.974 campionamenti, 73,8%) e la carne bovina (265 su 1.974 campionamenti, 13,42%), che sono anche le categorie alimentari di cui è stato importato il maggior numero di partite. In seguito alle irregolarità rilevate, sono state disposte 164 non ammissioni all’importazione di cui 87 con rispedizione delle partite e 77 con distruzione.
- I controlli ufficiali da parte degli Uffici di sanità marittima aerea di frontiera (USMAF) hanno riguardato 155.243 partite di alimenti di origine non animale e materiali a contatto. Sul 100% delle partite è stato eseguito il controllo documentale. I controlli ispettivi sono stati 6.517 con 4.792 prelievi di campioni a scopi analitici; 283 sono stati i respingimenti
- L’Agenzia delle dogane ha effettuato 17.979 controlli documentali e fisici su alimenti e bevande in importazione e riscontrato 352 difformità. Sono stati analizzati 21.657 campioni, tramite i Laboratori chimici delle dogane. Sono, altresì risultati non conformi 3.111 prodotti alimentari, carni, prodotti a base di carne, latte e prodotti lattiero caseari trasportati a seguito dei passeggeri internazionali, col conseguente sequestro di 33.177 kg e 325 litri di prodotti di origine animale (1.651 pezzi).
Fonte: ilfattoalimentare.it