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La collaborazione tra Fs e Inail durerà 5 anni, fino alla scadenza del Piano.
La collaborazione tra Fs e Inail durerà 5 anni, fino alla scadenza del Piano. L’obiettivo è innalzare la cultura della prevenzione in una fase in cui è prevista una mole importante di lavori
«L’impegno delle Ferrovie dello Stato Italiane nella tutela della salute e della sicurezza sul lavoro comprende un pieno coinvolgimento di tutti gli stakeholder, iniziando dai lavoratori e dalle loro rappresentanze sindacali, con cui proseguiremo su questo percorso, nonché un investimento continuo sul benessere, sulla formazione e sulla consapevolezza delle persone». L’amministratore delegato di Fs, Luigi Ferraris, sintetizza così l’approccio della società all’intesa siglata con Inail, che vuole essere un modello per altri accordi tra l’istituto e grandi gruppi industriali, nel progettare azioni di prevenzione degli infortuni, anche attraverso la sperimentazione di soluzioni di valore tecnologico innovativo. L’accordo prevede infatti anche la collaborazione su progetti di ricerca Inail, nel campo della robotica, della realtà aumentata attraverso la visione immersiva, della sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, dello studio di materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo e dei dispositivi per la prevenzione di infortuni e malattie professionali, come per esempio gli esoscheletri collaborativi.
Si tratta quindi di un impegno che va al di là dei confini aziendali di Fs e, più in generale, vuole dare un contributo all’innalzamento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori, soprattutto in una fase in cui sono in partenza molti cantieri, trainati dal Pnrr. Il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, parla di «un accordo pilota innovativo, destinato a fare da modello a ulteriori collaborazioni con altri grandi gruppi industriali del Paese. L’obiettivo è di garantire che la salute e la sicurezza sul lavoro siano centrali anche nella fase di ripresa trainata dal Pnrr. Dopo il rallentamento causato dalla pandemia, infatti, stiamo assistendo a una drammatica recrudescenza degli infortuni e delle morti sul lavoro, che deve essere affrontata insieme a tutti gli attori del sistema produttivo con azioni di prevenzione, ricerca e formazione tarate sulla realtà attuale». Inail promuoverà azioni per supportare le aziende e i grandi gruppi destinatari delle risorse del Pnrr, a partire dalla progettazione della fase operativa degli investimenti, spiega una nota. Per l’Istituto questa modalità di intervento diventerà strutturale e quello con Fs è quindi solo il primo di una serie di protocolli d’intesa.
La collaborazione tra Fs e Inail durerà 5 anni, fino alla scadenza del Pnrr che prevede una notevole mole di opere nel campo delle infrastrutture e dell’ammodernamento dei processi produttivi, verso le nuove frontiere energetiche, tecnologiche e di sostenibilità sociale: tutto questo richiederà di moltiplicare le iniziative di prevenzione degli infortuni. L’intesa è stata siglata alla presenza del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, e del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando.
Entrando nel merito del protocollo, con il coinvolgimento dei sindacati e dei lavoratori, gli ambiti di collaborazione definiti comprendono iniziative di comunicazione e promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e della sostenibilità sociale, la progettazione di programmi di formazione rivolti a tutti i ruoli aziendali e al personale coinvolto nella realizzazione delle grandi opere infrastrutturali e la ricerca e sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza. È inoltre prevista la progettazione di modelli di organizzazione e gestione dei rischi per la prevenzione degli infortuni e la promozione del benessere organizzativo, l’analisi dei flussi informativi in materia di infortuni sul lavoro e malattie professionali nei comparti di interesse aziendali e nella realizzazione di grandi opere, e lo studio dei fattori di rischio per prevenire le patologie lavoro-correlate.I compiti di indirizzo, programmazione e monitoraggio delle attività oggetto della collaborazione, sono affidati a un Comitato di coordinamento composto da sei referenti, di cui tre individuati dall’Inail e tre dal Gruppo FS.
Fonte: ilsole24ore.com