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Vermi nella marmellata, la replica di Milano Ristorazione
In merito alla vicenda dei vermi trovati in due confezioni di marmellata servita per merenda ai bambini in due scuole milanesi, la scuola Primaria San Mamete e la scuola speciale Stefanardo, Milano Ristorazione ha comunicato che le segnalazioni del ritrovamento sono arrivate lo scorso 5 aprile e che è stato subito disposto il blocco relativo al lotto del prodotto, mentre le confezioni non conformi sono state inviate al laboratorio di entomologia, per l’identificazione della non conformità.
Direttamente dal campo
«In un caso – rende noto Milano Ristorazione – la contaminazione è proveniente dal pieno campo e si è trasferita al prodotto finito. Nell’altro caso, invece, la contaminazione è avvenuta probabilmente in fase di stoccaggio del prodotto e si è poi trasferita, durante la lavorazione, al prodotto finito». Il fornitore «ritiene che tali corpi estranei siano pervenuti con la materia prima fresca, all’interno di una drupa di albicocca, sfuggendo, purtroppo, alle numerose fasi di cernita presenti in linea. Ritiene, pertanto, che si sia trattato di un episodio accidentale, anche in considerazione del fatto che le verifiche eseguite dal Controllo Qualità interno sul lotto segnalato non avevano registrato anomalie».
Due confezioni su 2809
Da parte sua, l’azienda che fornisce i pasti alle scuole milanesi ricorda che trattandosi di confettura monoporzione non è ispezionabile dall’esterno. «Inoltre, come di consueto, andrebbero contestualizzati i ritrovamenti, seppur davvero sgradevoli. Infatti si tratta di due confezioni su 2809 merende distribuite lo stesso giorno».
Fonte: corriere.it