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Antivirus prometteva di proteggere la privacy degli utenti ma in realtà faceva l’esatto opposto, Avast sanzionata per 16,5 milioni di dollari
La Federal Trade Commission ha inflitto una multa di 16,5 milioni di dollari ad Avast per aver raccolto e venduto i dati di navigazione degli utenti senza renderli consapevoli e senza chiedere il loro consenso. L’agenzia governativa degli Stati Uniti ha inoltre imposto alla software house di interrompere questa pratica.
La FTC accusa Avast di aver ingannato gli utenti affermando che il software antivirus avrebbe protetto la privacy degli utenti bloccando il tracciamento da parte di terzi, non informandoli però adeguatamente che avrebbe venduto i loro dati di navigazione dettagliati e riconoscibili.
Questi dati erano stati poi venduti dalla sussidiaria Jumpshot ad oltre 100 aziende di terze parti a scopo pubblicitario e marketing. All’epoca, Avast aveva oltre 435 milioni di utenti nel mondo. Jumpshot ha avuto accesso ai dati di oltre 100 milioni di dispositivi, tra cui quelli che rivelavano convinzioni religiose, problemi di salute, inclinazioni politiche e stato finanziario.
In seguito all’indagine di Motherboard e PCMag, Avast ha chiuso la sussidiaria Jumpshot a fine gennaio 2020. Mozilla aveva rimosso le estensioni Avast Online Security, AVG Online Security, Avast SafePrice e AVG SafePrice per Firefox, ma successivamente sono state ripristinate.
Tra il 2014 e il 2020, la software house aveva raccolto numerose informazioni sensibili durante la navigazione attraverso le estensioni per browser e gli antivirus.
In pratica, secondo la FTC Avast prometteva di proteggere la privacy degli utenti con i suoi prodotti, ma in realtà faceva l’esatto opposto.
Oltre ad infliggere una sanzione di 16,5 milioni di dollari, la FTC ha ordinato ad Avast di non vendere più i dati di navigazione e di cancellare tutti i dati già raccolti e trasferiti a Jumpshot.
La software house dovrà inoltre ottenere dagli utenti un consenso esplicito all’uso dei dati a scopo pubblicitario.
Fonte: federprivacy.org