- Pa: trasparenza siti, il Garante Privacy chiede più tutele per i dati personali
- Dossier sanitario: il Garante Privacy sanziona una Asl
- Quando il preposto è ritenuto responsabile dell’infortunio accaduto a un lavoratore
- Trasporti: Garante Privacy, più tutele per i dati degli abbonati Sanzionata un’azienda che aveva raccolto consensi marketing non validi
- Trasporti: Garante Privacy, più tutele per i dati degli abbonati Sanzionata un’azienda che aveva raccolto consensi marketing non validi
- Rischio chimico: chi ha la responsabilità della compilazione delle SDS?
- Gli infortuni nel settore industria e servizi nel 2022
- Sulla responsabilità per infortuni presso macchine non conformi
- Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: un manuale per la prevenzione
- Amianto, Direttiva UE 2023/2668: nasce una nuova figura professionale Amianto, Direttiva UE 2023/2668: nasce una nuova figura professionale Autore: Ufficio Stampa
- Agenti cancerogeni e mutageni: ambienti di lavoro e attività a rischio
- Quando il comportamento di un lavoratore è imprevedibile o abnorme
- La valutazione del rischio e la prevenzione della violenza in sanità
- App per diabetici: il Garante Privacy multa una società di dispositivi medici Aveva inviato in chiaro e-mail a centinaia di pazienti diabetici
- Data breach: il Garante sanziona UniCredit per 2,8 milioni di euro Multa di 800mila euro anche alla società incaricata di effettuare i test di sicurezza
- Telemarketing: il Garante privacy sanziona Enel Energia La società non aveva protetto le sue banche dati da accessi di procacciatori abusivi
- L’RSPP non è tenuto ad assicurarsi che il datore di lavoro adempia
- E-mail dei dipendenti, il Garante privacy avvia una consultazione pubblica
- Antivirus prometteva di proteggere la privacy degli utenti ma in realtà faceva l’esatto opposto, Avast sanzionata per 16,5 milioni di dollari
- Lavoro, Calderone: in prossimo Cdm provvedimento organico in materia di salute e sicurezza
Gdpr, le nuove sanzioni per le violazioni della privacy
Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) è entrato in vigore il 25 maggio 2018, introducendo importanti cambiamenti nella gestione e nella protezione dei dati personali.
Tra le novità più significative, vi sono le nuove sanzioni previste per le violazioni della privacy.
Queste sanzioni sono state introdotte per garantire un maggiore rispetto della privacy e per incentivare le organizzazioni a mettere in atto misure adeguate per proteggere i dati personali dei cittadini.
Le nuove sanzioni previste dal GDPR sono molto più severe rispetto alla legislazione precedente.
Infatti, le multe possono arrivare fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato annuo globale dell’azienda, a seconda di quale importo sia più elevato. Queste sanzioni sono proporzionate alla gravità della violazione e alla dimensione dell’organizzazione coinvolta.
Le violazioni della privacy che possono essere soggette a sanzioni includono, ad esempio, la mancata ottemperanza agli obblighi di informazione e di consenso, la mancata adozione di misure di sicurezza adeguate per proteggere i dati personali, la mancata nomina di un responsabile della protezione dei dati (DPO) o la mancata notifica di una violazione dei dati personali entro 72 ore dalla sua scoperta.
È importante sottolineare che le sanzioni non sono l’unico strumento a disposizione delle autorità di controllo per garantire il rispetto del GDPR.
Infatti, il regolamento prevede anche la possibilità di adottare misure correttive, come l’obbligo di modificare le politiche aziendali o di adottare misure tecniche per garantire la protezione dei dati personali.
Per garantire un’applicazione uniforme del GDPR in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, è stata istituita un’autorità di controllo indipendente in ciascuno Stato membro.
Queste autorità sono responsabili di monitorare l’applicazione del regolamento e di adottare le misure necessarie per garantire il rispetto delle norme sulla protezione dei dati personali.
È importante sottolineare che il GDPR si applica a tutte le organizzazioni che trattano dati personali di cittadini dell’Unione Europea, indipendentemente dalla loro sede o dalla loro dimensione.
Pertanto, anche le piccole e medie imprese devono essere consapevoli delle nuove norme e adottare le misure necessarie per garantire la protezione dei dati personali.
Per evitare sanzioni e garantire la conformità al GDPR, le organizzazioni devono adottare una serie di misure. Innanzitutto, devono informare i cittadini sulle modalità di trattamento dei loro dati personali e ottenere il loro consenso esplicito.
Inoltre, devono adottare misure tecniche e organizzative per garantire la sicurezza dei dati personali e nominare un responsabile della protezione dei dati (DPO) che si occupi della gestione e del monitoraggio della protezione dei dati.
In conclusione, il GDPR ha introdotto nuove sanzioni per le violazioni della privacy al fine di garantire un maggiore rispetto della privacy e una migliore protezione dei dati personali. Le organizzazioni devono essere consapevoli delle nuove norme e adottare le misure necessarie per garantire la conformità al regolamento.
Le sanzioni previste sono molto severe e possono avere un impatto significativo sulle finanze delle organizzazioni.
Pertanto, è fondamentale investire nella protezione dei dati personali e nel rispetto delle norme sulla privacy.
Fonte: diritto.net