ULTIME NEWS
- Piano triennale Pa digitale in Gazzetta, dall’once only alla sicurezza e privacy by design
- Infortuni, Calderone: “2mila consulenti lavoro attivi per assistenza su sicurezza, sensibili al tema”
- Sicurezza sul lavoro, i carabinieri bloccano una ditta edile a Madonna di Campiglio
- L’importanza dell’etichettatura degli alimenti: tutto ciò che c’è da sapere
- Riconoscimento facciale, cosa succede a Clearview AI
- Cybersecurity, cosa cambierà con la Direttiva Nis 2 nell’Ue
- Sicurezza del lavoro: lo stato di fatto post Covid-19
- Sicurezza alimentare e revisione delle Indicazioni Geografiche al centro del Consiglio UE
- Lavoro nero e violazioni HACCP – 33mila € di sanzione a Dolianova
- Garante della privacy sanziona il ministero dell’Interno
- Efsa: relazione 2020 dell’Unione europea sui residui di antiparassitari negli alimenti
- Infortuni e malattie professionali: i dati del primo trimestre 2022
- Data Act e GDPR, prove tecniche di convivenza: novità e punti di contatto
- Tutto sull’HACCP: le regole che i ristoranti devono seguire per la sicurezza di clienti
- Ergonomia: conosciamo le novità della nuova UNI ISO 11228-1:2022
- Accessori di moda virtuali venduti agli avatar: Meta prepara l’ecommerce del suo metaverso
- Sicurezza sul lavoro, entro giugno 700 ispettori in più
- Sequestrati a Brescia 1.500 chili di tonno proveniente dalla Sicilia: violate norme di igiene e tracciabilità
- Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro, in arrivo un testo unico contro le morti: “In aula da fine maggio”
- Gamberi marci e cucine sporche: sequestrati 400kg di pesce nei ristoranti di Milano
Il Garante europeo per la protezione dei dati sta indagando se i servizi offerti da Microsoft rispettano il GDPR
Il Garante europeo per la protezione dei dati ha aperto un’indagine per determinare se i servizi forniti da Microsoft alle istituzioni europee rispettino i nuovi parametri stabiliti con il GDPR, il General Data Protection Regulation, entrato in vigore il 25 maggio 2018.
Le indagini sono iniziate dopo che lo scorso novembre il governo olandese aveva scritto un rapporto molto critico riguardo alla raccolta di dati fatta attraverso alcuni servizi di Microsoft Office ProPlus, come Word e Outlook. «Qualsiasi istituzione europea che usi i servizi di Microsoft segnalati in questo rapporto rischia di dover affrontare gli stessi problemi evidenziati dalle autorità nazionali», ha confermato il Garante europeo.
Fonte: ilpost.it